L’essenza oltre le forme

La forma oltre la forma, per coglierne l'essenza. Partire dalle forme, in questo caso fisiche, per comprendere che al di là si può intuire, percepire qualcosa che ci mette in contatto con la vera natura delle cose. In fondo, il corpo fisico è l'interfaccia visibile di quello che siamo, è quello che permette di procedere nella nostra esistenza. Ma è semplicemente il primo gradino di qualcosa di molti più esteso, che ci mette in comunicazione con il tutto. Cionondimeno, ci è essenziale per la nostra evoluzione.

Nuove visite guidate al Museo dei Tasso e della Storia Postale

Domenica 28 maggio 2017, il Museo dei Tasso e della Storia postale (Cornello, Camerata Cornello –Bg-) organizza una giornata dedicata alle famiglie alla scoperta del borgo di Cornello della storia della posta e della creatività che la posta può far nascere.

Il francobollo commemorativo dedicato a Francesco Tasso

Il Comune di Camerata Cornello e il Museo dei Tasso e della Storia postale, sabato 11 novembre 2017, dalle ore 10.00, nel borgo di...

12 novembre 1516: nascono le moderne poste europee

Cinquecento anni fa, il 12 novembre 1516, il mastro generale di posta Francesco Tasso e suo nipote Giovanni Battista ottennero l’incarico definitivo di gestori e organizzatori unici delle poste dell’Impero asburgico. Il documento, redatto a Bruxelles, porta la firma di Carlo I d'Asburgo, che in quello stesso anno era stato proclamato re di Spagna e che tre anni dopo succederà al nonno Massimiliano I sul trono imperiale col nome di Carlo V. La patente di Bruxelles è il primo e fondamentale atto di Carlo I nel settore postale e riprende e amplia le due precedenti del 1501 e del 1505, concesse a Francesco Tasso dal padre Filippo il Bello, dando così forma definitiva alle regole organizzative delle comunicazioni postali europee. Per tale motivo il documento può a buon diritto essere considerato l’atto ufficiale di nascita delle poste d’Europa.

Un piccolo bottone: viaggio dallo spazio al Museo Gallavotti

Il 09 Maggio 2016 è arrivato al Museo un bottone molto speciale: un bottone che è stato nello spazio, inviato dall’astronauta Luca Parmitano che nel 2013 ha soggiornato per circa sei mesi all'interno della International Space Station , (ISS - Stazione Spaziale Internazionale). Il 09 Giugno 2016 è arrivato al Museo anche il bottone della polo di Samantha Cristoforetti, polo che gli astronauti portavano durante la missione.

Nobili e bottoni

Siamo nel 1800 con tre bottoni con la figura di Maria Antonietta, ghigliottinata dalla Rivoluzione Francese nel 1793. Le figure sono sempre postume alla loro vita. Il primo bottone è una miniatura su carta pitturata a mano, sotto vetro con un cerchio dorato, con otto zaffiri bianchi e otto rosette di metallo. Il secondo su materiale di sintesi, pitturato a mano, una miniatura su carta sotto vetro con un cerchio in rame. Il terzo un bottone di lega metallica.